mercoledì 13 ottobre 2010

Wacom NextBeat mkII



Il marchio giapponese Wacom ha introdotto a partire da questo autunno una nuova versione della consolle touch Nextbeat. Circa un anno fa Nextbeat aveva destato un certo interesse per l'originalità dell'impostazione di controllo, per le ridotte dimensioni e per la possibilità di gestire i 2 deck e la parte di mixer da remoto grazie ad una sorta di telecomandone touch.


Tramite lo schermo a colori posizionato sulla base è possibile gestire la navigazione e il caricamento delle tracce da memoria flash e visualizzare le rispettive forme d'onda e i punti di cue e loop. Per il loop oltre ai pulsanti in e out sono stati posizionati 2 potenziometri per accorciare o allungare il loop alle 2 estremità. Tramite la superficie touch si hanno invece a disposizione, sul perimetro esterno, 2 fader e un crossfader "virtuali", mentre nella parte centrale è presente la jog che può essere facilmente assegnata ai 2 deck per la gestione del pitch e delle fasi di scratch. Impostazione classica per gain, equalizzazione e per l'unità effetti (presenti 6 effetti con relativa knob dry/wet e possibilità di assegnare l'effetto anche alla jog come accade sui lettori compatti Pioneer).
La parte più interessante del Nextbeat è il campionatore che permette di richiamare 4 campioni suddividendo la superficie touch come se fosse un pad e ha una funzione di ricampionamento per creare all'istante pattern nuovi e creativi.

Le novità della versione mkII sono il miglioramento della funzione auto-bpm con relativa possibilità di sincronizzare automaticamente le tracce, l'inclusione nella confezione di una card da 16 Giga per il caricamento dei files e un consistente abbassamento del prezzo sceso ora a 999 euro. I possessori della vecchia versione possono comunque aggiornare il software interno per il potenziamento del bpm-engine.

Il Nextbeat è al 100% un prodotto professionale decisamente affidabile e curato nella qualità della componentistica. Le situazioni ideali per sfruttare le potenzialità di questo prodotto sono sicuramente le applicazioni mobili dove la praticità di uso e trasporto rendono questa consolle perfetta all'esigenza. All'interno dei club il Nextbeat non può effettivamente sostituire una consolle vera e propria ma può essere comunque utilizzato per dare un tocco di personalizzazione al set grazie ad una unità sampler-loop davvero efficiente. Il controllo remoto è poi apprezzabile per i dj che amano coinvolgere il pubblico ed è di sicuro impatto scenico. Recentemente è stata anche introdotta la possibilità di personalizzare graficamente la superficie di controllo e i potenziometri.

ulteriori info, filmati e tutorial su www.nextbeat.net

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