sabato 13 novembre 2010

Native-Instruments Kontrol S4


Ormai da qualche giorno è disponibile il nuovo Kontrol S4 di Native-Instruments con inclusa una speciale versione di Traktor dedicata al controller con nuove e interessanti funzionalità. Il Kontrol S4 si presenta come una consolle di generose dimensioni, con la giusta grandezza e un'adeguata distanza dei controlli. I materiali sono quelli utilizzati già per Maschine e l'X1 con l'introduzione di una parte in plastica lucida per la sezione di mixaggio e dei vu-meters per il monitoraggio dei volumi.

L'S4 gestisce 4 canali a cui si possono associare nelle impostazioni sia i normali deck di Traktor, sia una fonte esterna (presenti diversi ingressi phono/line) o una nuova sampler station con 4 banchi . Su ogni canale abbiamo a disposizione l'equalizzazione, il gain e un filtro passa-alto/passa-basso sempre attivo. Troviamo inoltre un campionatore in grado di creare istantaneamente un loop in battuta sia dal segnale master, sia in preascolto in cuffia o anche da una fonte esterna, da sottolineare che la messa a tempo e la precisione della battuta sono effettivamente perfette. Ad ogni canale si possono poi assegnare una o entrambe le unità effetti che sono le medesime presenti nella versione di Traktor Pro con una manopola dry/wet e tre effetti attivabili in contemporanea editabili nei parametri: tutti i controlli necessari sono posti esattamente ai 2 lati del mixer sopra i controlli dei deck. La sezione del mixer offre ovviamente la funzione di preascolto e un potenziometro di controllo per l'uscita master (bilanciata), oltre ad un potenziometro e 2 pulsanti "load" per la navigazione del browser e il caricamento delle tracce sui deck.


Ai lati sono presenti i controlli per 2 deck più i pulsanti per l'efficientissima loop station. Troviamo quindi 2 ottime jog di buone dimensioni, sensibili al tocco sulla parte superiore per la simulazione dello scratch e sul lato per la correzione del pitch, con perfetta sensibilità coadiuvata da un giusto peso e resistenza alla rotazione. Sotto sono presenti i comandi per la creazione del loop, sia con un in/out manuale sia con una rotellona dentata (a scatti) che funziona anche da pulsante per la selezione e il taglio del loop automatico in battuta più un'altra rotellona per lo shift della parte di brano da mandare in loop. Se abbiamo attivato su un canale il campionatore una volta inserito un loop sarà sufficiente schiacciare un pulsante relativo a uno dei 4 banchi disponibili per copiare istantaneamente il loop nel campionatore, mantenendo sempre una perfetta sincronizzazione. Il loop viene inoltre automaticamente inserito della libreria per poter essere richiamato in un qualunque momento futuro. Il campionatore gestisce fino a 4 loop in contemporanea, ognuno con un volume e un filtro dedicato, più ovviamente la possbilità di assegnare il filtro e gli effetti del canale del mixer come su un normale deck. Sotto ai 4 pulsanti per i relativi banchi del campionatore troviamo 4 punti di cue e i pulsanti play, cue, sync oltre allo shift (per assegnare eventualmente 2 controlli differenti allo stesso pulsante) e subito a lato il fader del pitch. Nella configurazione forse più performante possiamo quindi gestire direttamente tutti le funzioni dei 4 canali pilotando 2 deck e assegnando ai 2 canali rimanenti 2 unità di loop. Volendo inserire invece 4 deck c'è la possibilità di switchare i controlli (jog, pitch, play, cue...) tramite l'opposito pulsante.


Il kontrol S4 lascia immediatamente stupefatti per la possibilità di gestire loop e campioni, effettuando effettivamente dei veri e propri copia-incolla come mai era stato possibile fare prima, neanche con attrezzature molto più costose. Il tutto è poi ulteriormente editabile tramite la corposa e ormai nota unità effetti di traktor per una creatività (e un divertimento) di mixaggio completamente nuova, quasi un ibrido fra Ableton Live e le normali dj consolle. La grafica è stata in parte rivisitata ma mantiene sostanzialmente la stessa impostazione del software Pro. La funzione di sync riesce a sincronizzare molto bene le tracce, i loop e i campioni ma anche in modalità manuale l'ottima sensibilità dei comandi permette di effettuare facilmente i mixaggi, anche se il fader del pitch risulta un po' corto così come i fader del mixer a cui forse 1 cm in più non avrebbe guastato e a cui si sarebbero potuti associare dei vu-meters più precisi. Una pecca un po' vistosa è la mancanza di un'uscita booth, ma il Kontrol S4 in un ambiente professionale deve comunque preferibilmente passare tramite un mixer vero e proprio per dare più spinta al suono e per poter gestire adeguatamente il routing del segnale audio. Il volume e la qualità di uscita sono buone, ma ancora un po' troppo "digitali" e mediose, mentre risulta forse un po' bassa l'uscita della cuffia.
Da segnalare che essendo un prodotto bundle Native-Instruments software + controller è notevolmente migliorata la procedura di installazione e configurazione rispetto all'acquisto di un controller generico: il Kontrol S4 è forse il vero primo capostipite di una nuova generazione di consolle, offerta ad un prezzo concorrenziale rispetto agli altri controller professionali (Allen&Heath DX, Vestax vci300) ma che per essere sfruttata al massimo della potenzialità necessita di un computer performante.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho una domanda, perde molto la qualità e intensità del suono con questo controller rispetto a classici cdj con mixer pioneer?

verdedj.com ha detto...

L'uso dei controller per la gestione del mixer del software effettivamente fa perdere qualcosa sull'intensità e dinamica del suono, è un compromesso che si deve accettare in cambio di altri vantaggi quali costi e possibilità di trasporto. Per un uso professionale normalmente si utilizza un mixer adeguato a cui poi su può andare ad aggiungere Traktor ma collegando ogni deck sul canale del mixer tramite la scheda audio

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