giovedì 14 luglio 2011

Korg Monotribe


Dopo l'uscita del microsynth Monotron Korg propone ora un prodotto più completo sulla stessa impostazione: si tratta del Monotribe. L'idea di base è di sviluppare la scala musicale assegnandola ad una strip touch anzichè ai normali tasti della tastiera in modo da pilotare i valori di nota con il semplice tocco del dito potendosi così concentrare sulla manipolazione delle forme sonore invece che sull'esecuzione.

Il microsynth è Virtual Analog, quindi si trovano sulla superficie di controllo tutte le manopole e gli switch per la gestione delle forme d'onda, dei filtri, degli oscillatori e degli inviluppi. Il Monotribe è equipaggiato con un sequencer interno derivato dalla rinomata serie Electribe e permette la creazione e la manipolazione di loop e sequenze. Sono presenti anche 3 parti di drum ed è possibile collegare in cascata più unità come i vecchi moduli anni '70. Fra pochi giorni sarà disoponibile sul mercato italiano ma si preannuncia già come strumento versatile e intuitivo e ottimo compagno per l'arricchimento e la personalizzazione dei set musicali.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Virtual Analog?

verdedj.com ha detto...

si intende che il suono non è pre-salvato in un campione audio ma che le modellazioni del timbro avvengono a modello fisico, un agoritmo "simula" il comportamento reale ad esempio di un filtro o di un oscillatore. Diciamo che è la versione audio del rendering 3D usato nella grafica, normalmente le macchine digitali attuali hanno una parte di campioni salvati (wave table) a cui viene aggiunto un processamento in tempo reale per simulare i componenti analogici.

notteincubo ha detto...

Non è virtual analog, è analogico sul serio!
Virtual analog sono i sinth che simulano il comportamento analogico...

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