martedì 29 marzo 2011

Prova Pioneer djm 900 Nexus

Come già anticipato nel precedente post (in cui avevamo pubblicato le specifiche) è arrivato sul mercato il nuovo mixer da club Pioneer djm 900 Nexus. Il primo esemplare disponibile è stato subito messo sul banco per un'adeguata prova.

Il mixer ricalca l'impostazione del djm800 con alcune importanti differenze ed evoluzioni. La componentistica è simile al precedente modello ma con un notevole miglioramento della qualità dei fader, ora decisamente più saldi e che trasmettono il giusto "grip" sul carrello. I convertitori audio sono di classe superiore e sono gli stessi utilizzati per il djm 2000 e regalano un suono estremamente brillante, pulito e secco anche se come da "tradizione" dei mixer digitali Pioneer un po' troppo incentrato sulle medie frequenze. Inoltre è stata aggiunta una scheda audio di alta qualità certificata per Traktor Scratch: su ogni canale si può quindi selezionare l'ingresso digitale, 2 ingressi analogici (line/phono o line/line) o il canale della scheda audio. Anche la parte MIDI è stata ampliata e sopporta alcune interessanti funzioni per la sincronizzazione dell'audio e degli effetti. Ma oltre a tutte queste funzioni quello su cui Pioneer ha puntato per l'evoluzione dei mixer da club è sicuramente la parte dedicata agli effetti.


L'unità effetti FX Color è ora composta da 6 effetti differenti: noise, crush, dub echo, space, gate/comp e filter. Gli effetti presenti già sul djm800 sono stati rivisitati e notevolmente migliorati (ad esempio il filtro non "svuota" il brano immediatamente e il crush è decisamente più morbido) e altri 4 sono stati aggiunti: il noise è derivato dal djm2000 (una distorsione/rumore adatta a creare climax e apici) mentre il gate/comp, l'echo dub e lo space sono completamente nuovi e offrono innovative possibilità di remix tramire le combinazioni di filtri, delay e compressori che vanno ad enfatizzare le alte o le basse frequenze di ogni canale. Tutti gli effetti Color sono sempre gestiti separatamente su ogni canale tramite dall'apposita manopolona dedicata.


L'unità effetti classica assegnabile ai singoli canali è stata anch'essa rivisitata e oltre ai classici echo, delay, reverb, trans, flanger, filter, phaser, robot e roll troviamo anche i nuovi effetti melodic, spiral e slip roll. Gli effetti "classici" sono stati ulteriormente migliorati e presentano alcune nuove caratteristiche quali il doppio oscillatore per phaser, flanger e filter. Oltre al classici pulsanti per i valori di nota per sincronizzare gli effetti è ora presente anche una speciale strip touch che serve ad esempio per controllare il secondo oscillatore degli effetti sopra citati. Il reverb è ora molto più naturale e i nuovi melodic, spiral e slip roll offrono nuove opportunità di manipolazione del timbro e della ritmica.



Il djm 900 Nexus si colloca nella fascia alta dei prodotti professionali con un prezzo intermedio fra il djm800 e il djm2000, offrendo però un'estrema facilità d'uso e potenzialità nel classico formato da 12". La scheda audio e le funzioni MIDI lo rendono poi estremamente completo, con funzioni paragonabili al denon dnx1700 ma con una classica impostazione Pioneer: molto intuitiva, semplice e di sicuro impatto creativo nei mix.

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