venerdì 20 maggio 2011

Controller DJ - quale scegliere?


Nell'ultimo anno i marchi professionali si sono impegnati nel lancio dei controller MIDI di fascia alta: Pioneer, Denon e Native-Instruments hanno aggiunto i loro modelli a quelli già presenti sul mercato della Vestax e dell'Allen&Heath. Questo post vuole evidenziare i punti di forza e le peculiarità di ciascun prodotto in modo da rendere più agevole la scelta del controller più adatto all'esigenza specifica del dj.

Nella scelta del controller si deve valutare sia il software che decidiamo di usare sia il prodotto hardware in sè. I principali software sono ovviamente Serato ITCH e Traktor oltre a Virtual DJ, anche se quest'ultimo è solitamente utilizzato sui prodotti di fascia più economica. Non si vuole qui entrare nei dettagli delle differenze delle funzioni dei due software, ma si può specificare solamente che Serato permette un'installazione più semplice senza bisogno di alcuna configurazione ed è generelamente considerato più stabile e leggero, inoltre garantisce gli aggiornamenti gratuiti (a breve uscirà la versione definitiva del 2.0), mentre Traktor è decisamente più completo di effetti, soprattutto dedicati alla musica elettronica, e nella versione Pro2 ha introdotto i sample decks che permettono di effettuare dei veri e propri copia incolla musicali. Si ricorda anche che i controller nativi con Serato possono essere utilizzati comunque anche con Traktor, mentre i controller sviluppati per Traktor (o altri software) non possono essere utilizzati con ITCH. Veniamo ora ai controller!


Native-Instruments Kontrol S4: controller direttamente prodotto dalla casa sviluppatrice di Traktor ed è sicuramente il più indicato per sfruttarne le nuove caratteristiche. L'ergonomia è stata appositamente studiata per il controllo del Pro2, è completamente in plastica con gli stessi componenti già visti su Maschine e Kontrol X1, ha la scheda audio integrata e offre la possibilità di supporto dei sistemi timecode o di collegare altre periferiche esterne in ingresso (sempre però tramite la scheda audio e relativo driver, no mixer hardware interno). Consigliato per chi è sempre meno interessato a mixare manualmente (le jog e il pitch sono abbastanza ridotti) e vuole sfruttare il sync interno per potersi dedicare a tempo pieno all'uso dei loop, dei sample e alla miscelazione degli effetti, include il Traktor Pro2 completo.



Denon dn-mc6000: prodotto decisamente solido, interamente in lega metallica, gestisce 4 deck in uno spazio molto contenuto, qualità dei componenti hardware elevata e soprattutto ha il punto di forza nel mixer digitale interno in grado di funzionare anche senza software (in caso di problemi con il pc si può lanciare subito una traccia da un player esterno), completo di numerosi ingressi, di uscite bilanciate XLR e uscita monitor. Impostazione professionale, perfetto per chi deve gestire microfoni e strumenti esterni e si vuole collegare direttamente alle casse. Già nativo sia per Traktor che per Virtual Dj include però solo il software LE a vantaggio di un prezzo più basso rispetto ai concorrenti.

Allen&Heath DX: primo controller a gestire 4 deck, ottima qualità dei componenti, gli stessi di tutta la serie xone, e particolare attenzione alla qualità dell'audio. Concepito per Serato ITCH (versione completa inclusa) offre la mappatura di tutte le funzioni del software, usicta XLR, booth, rec e ingressi per periferiche esterne ma sempre tramite la scheda audio (non ha un mixer interno). Il pitch è solo tramite un potenziometro rotativo, prodotto quindi quasi dedicato all'uso in sync delle tracce ma che offre notevoli potenzialità grazie al grande numero di controlli.

Pioneer DDJ S1: versione per Serato a 2 deck del DDJ, offre un approccio classico per chi è abituato all'uso dei cdj. Le jog, il pitch e i tasti play e cue sono gli stessi della serie cdj di Pioneer ed è il controller più indicato per chi vuole effettivamente mixare ad... orecchio (non tutti i generi musicali sono adatti alla funzione sync!). Monta un mixer hardware digitale vero e proprio completo di vu-meter molto precisi anche se gli ingressi sono limitati. Presenti tutti i potenziometri e pulsanti per la gestione di ITCH di cui ricalca ergonomicamente tutte le funzioni, controllo dedicato anche per la modifica della beat-grid, superficie ampia e strip touch per l'avanzamento traccia.

Pioneer DDJ T1: stesso discorso fatto perl'S1. Il controller è perfetto per chi vuole sfruttare la manualità acquisita con i cd-player di Pioneer, strip touch per avanzamento traccia e potenziometro per la beat-grid. La versione per T1 è però dedicata a Traktor e pilota 4 deck e altra differenza è solamente controller (no mixer hardware): questa soluzione offre meno spinta del segnale sia sul master che in cuffia rispetto all'S1. Versione di Traktor Pro2 apposita per il controller Pioneer, tutti i comandi sono appositamente sviluppati per il software Native-Instruments e il controller ricalca ergonomicamente le funzioni visualizzate sullo schermo.


Vestax vci300 mk2: nuova versione di quello che è stato il primo controller professionale. Molto curato esteticamente è sviluppato per Serato ITCH e viene accoppiato al VFX-1 per l'uso degli effetti. Davvero ottime le jog che offrono un feeling molto elevato, ideale per chi vuole mixare, dedicarsi in parte allo scratch e giocare con i punti di cue: regolazione di tutte le curve di taglio e dell'attrito delle jog. Il vci300 è solo controller, offre la possibilità di ingressi esterni e ha le uscite master e booth ma sempre tramite scheda audio.

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