Gli ingressi sono sempre a matrice con la possibilità quindi di assegnare lo stesso ingresso a più canali, però gli input digitali sono limitati a 2. Sotto il gain è posizionata l'equalizzazione che anche in questo caso è a scelta fra 3 diverse impostazioni: eq. kill, eq. ad attenuazione e modalità filter (LP HP con controllo risonanza). La selezione e la visualizzazione corrente delle 3 modalità avviene però tramite un'impostazione nel menù editabile sulle schermo a destra e deve essere identica su tutti i canali, non si ha più quindi la possibilità di selezionarla indifferentemente su ogni canale tramite lo switch dedicato che era presente sul db4.
Sotto l'eq troviamo direttamente i fader la cui curva di taglio può essere impostata sempre tramite il menù interno del mixer e che sono sembrati un po' più solidi e leggermente più duri di quelli montati sul db4. La sezione effetti si articola ora in 2 unità (X e Y) posizionate alla destra del mixer con il relativo schermo LCD di supporto e sono assegnate ai canali tramite un apposito switch, un po' come si assegnavano i filtri sullo storico xone 62 ma con la possibilità di escludere il crossfader in modo da prevenire spiacevoli cadute di volume accidentali. Gli effetti sono i medesimi presenti sul db4, con 5 gruppi al cui interno si possono scegliere svariati preset: nella sezione delay sono stati aggiunti anche gli echo e soprattutto il "roll" che in realtà sostituisce il campionatore presente sul db4 su ogni canale. I filtri analogici stile xone92 sono stati sostituiti da 2 filtri sweep passa-alto/passa-basso con un valore di risonanza preimpostato che sono posti sotto la manopolona delll'unità effetti e che vengono assegnati insieme. I filtri attivabili sull'eq hanno un carattere più deciso mentre i filtri assegnati insieme all'unità effetti sono decisamente più morbidi e comodi da usare per le fasi di mix.
I convertitori e la possibilità di editing del mixer sono gli stessi del db4: è possibile quindi ad esempio inserire un limiter sull'uscita o invertirne la fase, variare la luminosità dello schermo, scegliere diverse modalità per la gestione del segnale della cuffia o dei vumeters... non è presente però lo slot USB per il salvataggio delle impostazioni.
Il db2 è in sostanza un ottimo prodotto caratterizzato da un suono denso e compatto anche sulle basse frequenze nonostante il "cuore" digitale del mixer, con 2 unità effetti molto curate e che offrono una scelta creativa unica nel panorama dj, con controllo grafico dei parametri, potenziometro "expression" e manopolona "dry/wet" sovradimensionata e filtri assegnabili in diverse combinazioni. Presente anche la scheda audio interna a 4 canali stereo in e out, la possibilità di gestire diversi segnali MIDI tramite l'apposito pulsante "shift" di attivazione e la porta "Link" per il collegamento di altre unità A&H. Sicuramente c'è stata una riduzione della "potenza" rispetto all'xone db4 ma anche il prezzo è decisamente ridotto, prodotto consigliatissimo!