sabato 31 marzo 2012
DIP - Dj In Progress 2012
Dopo il successo della precedente edizione Verdedj anche per il 2012 offre alla propria clientela e a tutti gli appassionati l'opportunità di partecipare al DIP (Dj In Progress).
Alla manifestazione saranno presenti tutti i principali distributori italiani di attrezzatura dj e studio/producer con stands, demo, tutorial, workshops e perfomances live! Al DIP si può provare l'attrezzatura dj professionale e semiprofessionale di tutti i marchi, testare software e controller, scoprire le nuove opportunità delle tecnologie di editing e produzione. Il DIP è un'opportunità per avere la consulenza dei product specialist e assistere a dimostrazioni e workshop gratuiti.
Coloro che non potranno partecipare avranno la possibilità di seguire lo streaming video dell'evento o di visualizzare successivamente i filmati delle demo e dei workshop su youtube.
Sabato 21 Aprile 2012
Officine Grandi Riparazioni (C.so Castelfidardo 22)
ore 14.30 - 19.00 >> FREE ENTRY
Sul sito www.djinprogress.it tutto il programma dettagliato della manifestazione
altre info presto in arrivo... stay tuned!!
www.djinprogress.it
martedì 20 marzo 2012
Pioneer RMX1000
Pioneer ha lanciato in questi giorni la nuova unità effetti esterni dedicata ai dj per l'esibizione live e l'editing in studio. Dai video di presentazione sembra essere un prodotto incredibilmente riuscito, con effetti dinamici, sampler sempre a tempo sul beat grazie alla funzione di quantizzazione, possibilità di editing tramite software e salvataggi su sd card. Il prodotto sarà disponibile da maggio 2012 e speriamo di avere un'anteprima al djinprogress di aprile.
Sotto il video e le specifiche rilasciate da Pioneer, presto la nostra recensione appena avremo modo di mettere il prodotto in demo nel nostro showroom.
Scene FX La manopola Scene FX permette ai DJ di arricchire o scomporre le tracce combinando dieci tipi di effetti.
La sezione superiore serve ad arricchire il brano, aggiungendo effetti come Noise, Echo e Spiral Up, mentre la sezione inferiore consente di frammentarlo, tagliando i suoni con effetti quali Crush Echo, Spiral Down e Reverb Down.
Ruotando la manopola centrale è possibile passare da Wet a Dry, per aggiungere pitch e intensità all'effetto in uso.
Inoltre, due manopole per il controllo dei sub-parametri consentono ai DJ di manipolare le impostazioni Time e Resonance, per dare più carattere alla musica.
Isolator FX
Mutuati dal mixer high-end DJM-1000 di Pioneer, gli isolatori dell'RMX-1000 permettono di cambiare il ritmo e il timbro dell'ingresso audio principale, utilizzando le bande di frequenza alta, media e bassa.
Inoltre, nelle manopole sono integrati tre effetti, per una flessibilità ancora maggiore: Cut/Add, Trans/Roll e Gate/Drive.
X-Pad – con l'esclusivo Pitch control
I DJ non vedranno l'ora di mettere le mani sull'intuitivo X-Pad della remix station RMX-1000. Innovazione del mixer top di gamma di Pioneer, il DJM-900nexus, la barra X-Pad sensibile al tatto porta l'RMX-1000 a nuovi livelli di ingegnosità tecnologica.
I DJ potranno accedere all'istante ai campionamenti di strumenti a percussione premendo gli appositi pulsanti (Kick, Snare, Clap e Hi-Hat), o servendosi dell'X-Pad per ripetere i campionamenti a diverse velocità.
I DJ potranno registrare istantaneamente i propri beat e mix premendo Overdub, e servendosi poi delle funzioni Roll e Mute per manipolare ciascun campionamento in una varietà di straordinarie combinazioni.
La funzione Quantize aggancia ogni colpetto dato sui pad di campionamento alla battuta più vicina, in modo che i DJ siano sempre a tempo.
E per esibizioni davvero mozzafiato, i DJ potranno aggiungere fino a 16 campionamenti, selezionati dai quattro banchi, da avviare istantaneamente e manipolare durante la performance dal vivo.
Per un'impareggiabile flessibilità nel corso dell'esibizione, i DJ possono editare i banchi di campionamento tramite il software remixbox e addirittura alterarli durante la riproduzione.
E come se questo non bastasse, l'esclusiva manopola Pitch dell'RMX-1000 modifica il pitch della traccia, per conferire ancora più carattere a ciascun beat ripetuto.
Release FX
Una vera e propria bacchetta magica per i DJ, la funzione Release FX permette di uscire con eleganza e senza soluzione di continuità da complesse combinazioni di effetti, per ritornare alla traccia originale.
Tre modalità, con tre velocità personalizzabili – Spin Back, Echo e Break – consentono ai DJ di scegliere esattamente in che modo intendono tornare alla riproduzione normale.
Per una flessibilità ancora più accentuata, i DJ non saranno tenuti ad uscire totalmente dall'effetto attivato: potranno, infatti, uscire solo parzialmente e quindi reinserirvisi affidandosi all'estrema sensibilità dell'interruttore Release. Altrimenti, potranno escludere completamente la traccia originale, di modo che siano udibili solo gli effetti in uso.
Completamente personalizzabile grazie al software remixbox progettato su misura
Realizzato da Pioneer esclusivamente per l'unità RMX-1000, il software remixbox permette ai DJ di preparare set strepitosi, e di conseguenza, di sbizzarrirsi durante l'esibizione, gustando appieno la grande libertà creativa offerta dall'hardware.
I DJ potranno usare il software per modificare le funzioni dell'unità e cambiare i parametri, per un'esperienza di DJing davvero personalizzata. Spostando il mouse sulla versione virtuale dell'RMX-1000 riprodotta dal software remixbox, i DJ potranno modificare le funzionalità e i parametri, o regolare gli effetti sull'hardware stesso.
Primo controller dedicato ai DJ per unità audio/VST (Virtual Studio Technology)
Come primo controller VST/AU pensato per l'industria DJ, l'RMX-1000 porta in studio di registrazione un hardware di grande funzionalità.
Collegando semplicemente l'unità a un laptop, DJ e produttori potranno sfruttare i controlli dedicati dell'RMX-1000 per gestire le straordinarie funzioni VST/AU.
Non c'è più bisogno di armeggiare con mouse e tastiera: basterà premere un pulsante o ruotare una manopola e i produttori avranno letteralmente sotto mano qualsiasi effetto, grazie all'RMX-1000.
Sotto il video e le specifiche rilasciate da Pioneer, presto la nostra recensione appena avremo modo di mettere il prodotto in demo nel nostro showroom.
Scene FX La manopola Scene FX permette ai DJ di arricchire o scomporre le tracce combinando dieci tipi di effetti.
La sezione superiore serve ad arricchire il brano, aggiungendo effetti come Noise, Echo e Spiral Up, mentre la sezione inferiore consente di frammentarlo, tagliando i suoni con effetti quali Crush Echo, Spiral Down e Reverb Down.
Ruotando la manopola centrale è possibile passare da Wet a Dry, per aggiungere pitch e intensità all'effetto in uso.
Inoltre, due manopole per il controllo dei sub-parametri consentono ai DJ di manipolare le impostazioni Time e Resonance, per dare più carattere alla musica.
Isolator FX
Mutuati dal mixer high-end DJM-1000 di Pioneer, gli isolatori dell'RMX-1000 permettono di cambiare il ritmo e il timbro dell'ingresso audio principale, utilizzando le bande di frequenza alta, media e bassa.
Inoltre, nelle manopole sono integrati tre effetti, per una flessibilità ancora maggiore: Cut/Add, Trans/Roll e Gate/Drive.
X-Pad – con l'esclusivo Pitch control
I DJ non vedranno l'ora di mettere le mani sull'intuitivo X-Pad della remix station RMX-1000. Innovazione del mixer top di gamma di Pioneer, il DJM-900nexus, la barra X-Pad sensibile al tatto porta l'RMX-1000 a nuovi livelli di ingegnosità tecnologica.
I DJ potranno accedere all'istante ai campionamenti di strumenti a percussione premendo gli appositi pulsanti (Kick, Snare, Clap e Hi-Hat), o servendosi dell'X-Pad per ripetere i campionamenti a diverse velocità.
I DJ potranno registrare istantaneamente i propri beat e mix premendo Overdub, e servendosi poi delle funzioni Roll e Mute per manipolare ciascun campionamento in una varietà di straordinarie combinazioni.
La funzione Quantize aggancia ogni colpetto dato sui pad di campionamento alla battuta più vicina, in modo che i DJ siano sempre a tempo.
E per esibizioni davvero mozzafiato, i DJ potranno aggiungere fino a 16 campionamenti, selezionati dai quattro banchi, da avviare istantaneamente e manipolare durante la performance dal vivo.
Per un'impareggiabile flessibilità nel corso dell'esibizione, i DJ possono editare i banchi di campionamento tramite il software remixbox e addirittura alterarli durante la riproduzione.
E come se questo non bastasse, l'esclusiva manopola Pitch dell'RMX-1000 modifica il pitch della traccia, per conferire ancora più carattere a ciascun beat ripetuto.
Release FX
Una vera e propria bacchetta magica per i DJ, la funzione Release FX permette di uscire con eleganza e senza soluzione di continuità da complesse combinazioni di effetti, per ritornare alla traccia originale.
Tre modalità, con tre velocità personalizzabili – Spin Back, Echo e Break – consentono ai DJ di scegliere esattamente in che modo intendono tornare alla riproduzione normale.
Per una flessibilità ancora più accentuata, i DJ non saranno tenuti ad uscire totalmente dall'effetto attivato: potranno, infatti, uscire solo parzialmente e quindi reinserirvisi affidandosi all'estrema sensibilità dell'interruttore Release. Altrimenti, potranno escludere completamente la traccia originale, di modo che siano udibili solo gli effetti in uso.
Completamente personalizzabile grazie al software remixbox progettato su misura
Realizzato da Pioneer esclusivamente per l'unità RMX-1000, il software remixbox permette ai DJ di preparare set strepitosi, e di conseguenza, di sbizzarrirsi durante l'esibizione, gustando appieno la grande libertà creativa offerta dall'hardware.
I DJ potranno usare il software per modificare le funzioni dell'unità e cambiare i parametri, per un'esperienza di DJing davvero personalizzata. Spostando il mouse sulla versione virtuale dell'RMX-1000 riprodotta dal software remixbox, i DJ potranno modificare le funzionalità e i parametri, o regolare gli effetti sull'hardware stesso.
Primo controller dedicato ai DJ per unità audio/VST (Virtual Studio Technology)
Come primo controller VST/AU pensato per l'industria DJ, l'RMX-1000 porta in studio di registrazione un hardware di grande funzionalità.
Collegando semplicemente l'unità a un laptop, DJ e produttori potranno sfruttare i controlli dedicati dell'RMX-1000 per gestire le straordinarie funzioni VST/AU.
Non c'è più bisogno di armeggiare con mouse e tastiera: basterà premere un pulsante o ruotare una manopola e i produttori avranno letteralmente sotto mano qualsiasi effetto, grazie all'RMX-1000.
venerdì 16 marzo 2012
Native Instruments F1 & Traktor 2.5
Ieri sul sito Native Instruments sono uscite le specifiche complete del nuovo controller F1 in arrivo ad Aprile insieme ai dettagli della nuova release di Traktor 2.5 che sarà incluso direttamente con il nuovo controller (chi ha già la licenza del Pro2 potrà comunque effettuare l'aggiornamento gratuito). Il controller F1, privo di scheda audio, è il compagno ideale del classico X1 ma può essere affiancato anche ai controller Kontrol S2 e S4 ed è concepito per sfruttare al massimo le potenzialità dei samples decks che sono ora rinominati "remix decks".
Dalla versione 2 di Traktor è stata introdotta la possibilità di sostituire il classico deck per la riproduzione della traccia con 4 slot in cui caricare loop e campioni audio estratti dai normali brani o caricati da apposite librerie. Questo fa parte di un processo, ormai in atto da tempo, in cui si tende a dare al dj sempre più possibilità di gestire i propri set avvicinando la perfomance del dj ai live. Sostituendo ai 4 decks di Traktor gli equivalenti "remix decks" si contano quindi ben 16 samples in contemporanea con un impostazione che si avvicina ad Ableton. Nella nuova versione 2.5 la novità è la possibilità di avere una sorta di playlist dedicata ad ogni slot del remix deck come da immagine sopra.
L'F1 può essere diviso in 3 sezioni: la prima, a partire dall'alto, con i potenziometri per la gestione del filtro HP e LP dedicato (uno per ogni campione) e con il fader del volume di ogni canale. Nella seconda sezione nella parte centrale del controller sono raggruppati invece i comandi per il caricamento dei loop e delle pagine (si possono salvare 4 pagine differenti per ogni remix deck), per le funzioni di sync, quantizzazione, importazione e variazione della lunghezza del campione, reverse e tipo di riproduzione (one shot o loop) ecc.
Nella terza parte, quella inferiore del controller, si trovano 16 pad dinamici e retroilluminati per il lancio dei campioni e utilizzabili anche per le funzioni avanzate di punch, monitor, keylock e l'assegnazione effetti.
Disponibile da Aprile l'F1 sarà presentato a Torino al Dj In Progress (www.djinprogress.it), ecco il filmato di presentazione ufficiale
Dalla versione 2 di Traktor è stata introdotta la possibilità di sostituire il classico deck per la riproduzione della traccia con 4 slot in cui caricare loop e campioni audio estratti dai normali brani o caricati da apposite librerie. Questo fa parte di un processo, ormai in atto da tempo, in cui si tende a dare al dj sempre più possibilità di gestire i propri set avvicinando la perfomance del dj ai live. Sostituendo ai 4 decks di Traktor gli equivalenti "remix decks" si contano quindi ben 16 samples in contemporanea con un impostazione che si avvicina ad Ableton. Nella nuova versione 2.5 la novità è la possibilità di avere una sorta di playlist dedicata ad ogni slot del remix deck come da immagine sopra.
L'F1 può essere diviso in 3 sezioni: la prima, a partire dall'alto, con i potenziometri per la gestione del filtro HP e LP dedicato (uno per ogni campione) e con il fader del volume di ogni canale. Nella seconda sezione nella parte centrale del controller sono raggruppati invece i comandi per il caricamento dei loop e delle pagine (si possono salvare 4 pagine differenti per ogni remix deck), per le funzioni di sync, quantizzazione, importazione e variazione della lunghezza del campione, reverse e tipo di riproduzione (one shot o loop) ecc.
Nella terza parte, quella inferiore del controller, si trovano 16 pad dinamici e retroilluminati per il lancio dei campioni e utilizzabili anche per le funzioni avanzate di punch, monitor, keylock e l'assegnazione effetti.
Disponibile da Aprile l'F1 sarà presentato a Torino al Dj In Progress (www.djinprogress.it), ecco il filmato di presentazione ufficiale
mercoledì 14 marzo 2012
Denon dnsc 3900 e Rane Sixty-one & Sixty-two
Nelle ultime settimane sono arrivate alcune news da oltre oceano che interesseranno sicuramente i dj più dediti all'arte del turntablism:
Denon ha presentato il nuovo media-player con volano motorizzato, ultimo standard del concetto di giradischi digitale. Il dnsc 3009 permette di leggere cd, chiavette USB e il collegamento ai software come controller/scheda audio. Il nuovo software in dotazione Engine offre comode possibilità di gestire i brani dei propri set grazie alla possibilità di creare playlist e di "navigare" fra i file digitali sfruttando i tag degli mp3. Il lettore della Denon oltre a migliorare ulteriormente la risposta di simulazione del vinile e del sistema di trazione permette ora la gestione di 4 punti di cue, il collegamento tramite cavo lan per condividere le informazioni fra più player ma ha eliminato i consueti (e ormai anche obsoleti) effetti on-board.
Rane ha proposto invece le versioni aggiornate del TTM-57. Due nuovi battle mixer denominati Sixty-one e Sixty-two. Entrambi sono dotati dell'interfaccia audio per Serato Scratch Live e nel caso del Sixty-two è possibile connettere 2 laptop con 2 differenti sofwtare condivideno la stessa scheda interna.
Il Sixty-one garantisce la qualità e la solidità costruttiva dei prodotti Rane e dei rinomati fader magnetici della casa americana, ha le regolazioni delle curve di taglio indipendenti sui fader e crossfader (come già sul ttm57) con opzione "reverse", uscita Master bilanciata e in/out Session (utilizzabile eventualmente come monitor) e 4 ingressi analogici che si sommano ai canali della scheda audio. Quest'ultima permette anche l'utilizzo di un'uscita associata al potenziometro Aux per l'uso del campionatore SP6 di Serato. Sono supportati effetti esterni sia software che hardware tramite le apposite mandate e i pulsanti FlexFX. Ampia sezione di preascolto in cuffia con cui è possibile monitorare i canali principali, gli effetti e l'aux. Su ogni canale troviamo oltre al gain e la classica equalizzazione a 3 bande anche il pan dedicato e un filtro HP e LP.
Il Sixty-two conserva tutte le caratteristiche del fratellino ma, oltre a poter interagire con 2 pc in contemporanea come detto sopra, è anche equipaggiato con un'unità effetti on-board ed un'ampia sezione di controlli MIDI appositamente sviluppati per Serato per la gestione dei loop, cue, samples e caricamento dei brani. In sostanza è un Sixty-eight a 2 canali. Si propone quindi come prodotto top della serie di battle mixer di casa Rane.
Denon ha presentato il nuovo media-player con volano motorizzato, ultimo standard del concetto di giradischi digitale. Il dnsc 3009 permette di leggere cd, chiavette USB e il collegamento ai software come controller/scheda audio. Il nuovo software in dotazione Engine offre comode possibilità di gestire i brani dei propri set grazie alla possibilità di creare playlist e di "navigare" fra i file digitali sfruttando i tag degli mp3. Il lettore della Denon oltre a migliorare ulteriormente la risposta di simulazione del vinile e del sistema di trazione permette ora la gestione di 4 punti di cue, il collegamento tramite cavo lan per condividere le informazioni fra più player ma ha eliminato i consueti (e ormai anche obsoleti) effetti on-board.
Rane ha proposto invece le versioni aggiornate del TTM-57. Due nuovi battle mixer denominati Sixty-one e Sixty-two. Entrambi sono dotati dell'interfaccia audio per Serato Scratch Live e nel caso del Sixty-two è possibile connettere 2 laptop con 2 differenti sofwtare condivideno la stessa scheda interna.
Il Sixty-one garantisce la qualità e la solidità costruttiva dei prodotti Rane e dei rinomati fader magnetici della casa americana, ha le regolazioni delle curve di taglio indipendenti sui fader e crossfader (come già sul ttm57) con opzione "reverse", uscita Master bilanciata e in/out Session (utilizzabile eventualmente come monitor) e 4 ingressi analogici che si sommano ai canali della scheda audio. Quest'ultima permette anche l'utilizzo di un'uscita associata al potenziometro Aux per l'uso del campionatore SP6 di Serato. Sono supportati effetti esterni sia software che hardware tramite le apposite mandate e i pulsanti FlexFX. Ampia sezione di preascolto in cuffia con cui è possibile monitorare i canali principali, gli effetti e l'aux. Su ogni canale troviamo oltre al gain e la classica equalizzazione a 3 bande anche il pan dedicato e un filtro HP e LP.
Il Sixty-two conserva tutte le caratteristiche del fratellino ma, oltre a poter interagire con 2 pc in contemporanea come detto sopra, è anche equipaggiato con un'unità effetti on-board ed un'ampia sezione di controlli MIDI appositamente sviluppati per Serato per la gestione dei loop, cue, samples e caricamento dei brani. In sostanza è un Sixty-eight a 2 canali. Si propone quindi come prodotto top della serie di battle mixer di casa Rane.
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