Dalla versione 2 di Traktor è stata introdotta la possibilità di sostituire il classico deck per la riproduzione della traccia con 4 slot in cui caricare loop e campioni audio estratti dai normali brani o caricati da apposite librerie. Questo fa parte di un processo, ormai in atto da tempo, in cui si tende a dare al dj sempre più possibilità di gestire i propri set avvicinando la perfomance del dj ai live. Sostituendo ai 4 decks di Traktor gli equivalenti "remix decks" si contano quindi ben 16 samples in contemporanea con un impostazione che si avvicina ad Ableton. Nella nuova versione 2.5 la novità è la possibilità di avere una sorta di playlist dedicata ad ogni slot del remix deck come da immagine sopra.
L'F1 può essere diviso in 3 sezioni: la prima, a partire dall'alto, con i potenziometri per la gestione del filtro HP e LP dedicato (uno per ogni campione) e con il fader del volume di ogni canale. Nella seconda sezione nella parte centrale del controller sono raggruppati invece i comandi per il caricamento dei loop e delle pagine (si possono salvare 4 pagine differenti per ogni remix deck), per le funzioni di sync, quantizzazione, importazione e variazione della lunghezza del campione, reverse e tipo di riproduzione (one shot o loop) ecc.
Nella terza parte, quella inferiore del controller, si trovano 16 pad dinamici e retroilluminati per il lancio dei campioni e utilizzabili anche per le funzioni avanzate di punch, monitor, keylock e l'assegnazione effetti.
Disponibile da Aprile l'F1 sarà presentato a Torino al Dj In Progress (www.djinprogress.it), ecco il filmato di presentazione ufficiale
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